La Rete Nazionale contro i discorsi e i fenomeni d’odio, grazie ad una ricerca condotta dall’Università di Bologna, chiede a tutti gli atenei italiani di impegnarsi nel rispetto delle linee guida del Vademecum #hatefree, per una università più inclusiva e rispettosa delle diversità!
Una riflessione, accompagnata da professionisti in materia, sul legame tra tradimento e hate speech
Contrastare i discorsi d’odio grazie all’attivismo in Rete. La storia di quattro studentesse dell’Università di Bologna.
È stato pubblicato il decreto legislativo n. 20/2024 che ha istituito l’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità.
È in arrivo un nuovo ciclo di seminari del Progetto Effetto Farfalla. Scarica subito la nuova locandina 2024!
Molto si parla e si è parlato, in questi giorni, di discorsi d’odio online, delle loro dinamiche, e dei loro effetti. Alcuni incresciosi e drammatici fatti di cronaca hanno riposto al centro del dibattito pubblico l’hate speech, le sue varie forme, le sue molte drammatiche conseguenze sugli individui e sulla società.
lunedì 22 gennaio si terrà la seduta del consiglio comunale di Milano dedicata al linguaggio d’odio in cui interverranno, fra gli altri, Federico Faloppa e Milena Santerini
Alcuni incresciosi fatti di cronaca hanno infatti riposto al centro del dibattito pubblico l’hate speech nelle sue varie forme, siamo oltre la gogna mediatica.
Nella rubrica del Corriere della sera Ernesto Galli della Loggia definisce l’inclusione come mito e la scuola italiana il regno della menzogna, parole cariche di abilismo.
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani celebrata il 10 dicembre di ogni anno sin dal 1950, riteniamo che il Parlamento italiano non possa più sottrarsi alla creazione di una commissione volta a tutelare i diritti fondamentali della persona.