La campagna #bastastoriediodio pone il focus sul racconto personale di esperienze di odio e discriminazione.
La campagna #WordsWeigh
La campagna di contronarrazione #WordsWeigh si propone come un tentativo di sanare le ferite della foresta social.
Le risposte che non si meritano: la campagna
La campagna di comunicazione “Le risposte che non si meritano”, ideata da alcune studentesse dell’università Cattolica di Milano: donne e hate speech.
Forget Normal, Embrace YOUman: la campagna
La campagna di comunicazione Forget Normal, Embrace YOUman su hate speech e disabilità, ideata da alcune studentesse e studenti dell’università Cattolica di Milano.
Le adesioni al nostro vademecum elettorale, un seme nelle istituzioni
Le adesioni al Vademecum di Rete sono state tante: 125 candidati e candidate e decine di elette e di eletti.
Amministrative: il Vademecum della Rete per candidati e candidate
La Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio propone a tutti i candidati e le candidate alle prossime elezioni amministrative di fare proprio il Vademecum contro l’uso dei discorsi d’odio in politica.
Elezioni politiche 2022: una campagna necessaria
Con la chiusura delle liste elettorali da parte di tutte le forze politiche, entra nel vivo la campagna elettorale per le prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022.
Buon compleanno, Rete!
Il compleanno della nostra Rete contro l’odio. L’abbiamo presentata ufficialmente due anni fa, proprio in questi giorni di luglio, da remoto.
Elezioni 2022, un vademecum in cinque punti
La Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio propone a tutti i candidati e le candidate alle prossime elezioni amministrative di giugno di fare proprio il vademecum per una comunicazione politica e pubblica libera dai discorsi d’odio.
A Perdita d’Odio. Per costruire una nuova narrazione
Il progetto “A Perdita d’Odio” di Emergency, in collaborazione con la Rete, si propone di ristabilire un confronto cooperativo attraverso un dialogo e la costruzione di una narrativa “altra”, in opposizione agli stereotipi fortemente radicalizzati.