Giovedì 21 marzo a Brescia si è tenuto l’ incontro di lancio del primo tavolo interistituzionale contro ogni forma di discriminazioni e di violenza. La proposta è partita dall’Assessorato alle pari opportunità del Comune, in collaborazione con la Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio e con l’Associazione Adl Zavidovici.
Questo primo appuntamento si è svolto non a caso nella giornata mondiale contro il razzismo e la discriminazione. Hanno partecipato istituzioni locali, media, organizzazioni della società civile e della scuola. Sono intervenuti Menno Ettema (Dipartimento antidiscriminazioni e No Hate Speech del Consiglio d’Europa) e Federico Faloppa, professore dell’Università di Reading (Gran Bretagna) e coordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio.
«L’approccio multidisciplinare ed il coordinamento comunale rendono questa sperimentazione unica in Italia. Puntiamo alla partecipazione delle istituzioni, delle forze dell’ordine, dei mezzi di informazione» si legge in una nota del Comune. «Un gruppo di lavoro che si confronterà periodicamente sul tema, intercettando i bisogni e le risorse del territorio. L’Amministrazione comunale intende continuare il proprio impegno per rendere Brescia una città sicura per tutte le persone che la abitano, per prevenire e contrastare i discorsi d’odio e per supportare le persone che da questi vengono colpiti». Un modello, per ora unico in Italia, come ha sottolineato Faloppa, per fare advocacy sul territorio.