Il passo finale per il corso Metodi e strumenti per il contrasto delle discriminazioni nell’era digitale, organizzato dall’Università di Bologna e afferente al progetto “Effetto Farfalla, cambiamo le parole per cambiare il mondo”.
Il corso, presieduto da Elena Giacomelli, è stato pensato nell’ambito del Progetto Effetto Farfalla per fornire agli studenti universitari gli elementi teorici e gli strumenti empirici per la comprensione e i metodi di contrasto a fenomeni di discriminazione, discorso d’odio e cyberbullismo, le loro manifestazioni ed effetti sulle persone colpite e la società nel suo complesso.
Per la lezione conclusiva, gli studenti hanno proposto in piccoli lavori di gruppo l’analisi di discorsi d’odio online e campagne di informazione e sensibilizzazione in contrasto ai discorsi d’odio. Per farlo, si sono avvalsi delle conoscenze e degli strumenti appresi nei seminari che li hanno accompagnati per l’intera durata del corso.
Al confronto finale sui lavori svolti hanno partecipato anche Silvia Brena, scrittrice, giornalista e membro del coordinamento della Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio e Stefania Peca, assegnista di ricerca per il dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia e consulente per il Terzo Settore.
Un’ultima lezione ricca di spunti, riflessioni, confronti e scambi comunicativi che ha evidenziato la continua necessità di osservare e riconoscere i discorsi e fenomeni d’odio e la loro pervasività.
Qui sotto trovi il video e i lavori degli studenti!
L’articolo è stato scritto da Valentina Maccabiani, studentessa dell’Università di Bologna che frequenta il corso “Metodi e strumenti per il contrasto delle discriminazioni nell’era digitale”, promosso dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia nell’ambito del Progetto Effetto Farfalla, Progetto cofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il progetto Effetto Farfalla, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, prevede il coinvolgimento di numerosi i partner, tra cui anche soggetti di Rete: COSPE, AIDOS, Amnesty International, Emergency, Associazione Carta di Roma, Lunaria, Libera, Gay Center, Congi, Regione Toscana, Zaffiria, Università di Bologna.