Silvia Semenzin per il progetto “Effetto Farfalla, cambiamo le parole per cambiare il mondo”: Giustizia digitale e diritti umani digitali. Il ruolo e le attività della Cyber Right Organization
Un altro passo in avanti per il progetto “Effetto Farfalla, cambiamo le parole per cambiare il mondo”, che si pone l’obiettivo ultimo di rafforzare nei ragazzi dagli 11 ai 19 anni comportamenti positivi per contrastare le discriminazioni e promuovere il rispetto di tutte le diversità. Il sesto intervento del ciclo di seminari aperti al pubblico portati avanti dal progetto è stato tenuto da Silvia Semenzin, sociologa e ricercatrice postdoc all’Università Complutense di Madrid e attivista per i diritti umani digitali.
La relatrice, nel suo intervento del 17 aprile 2023 presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia (Università di Bologna), ha raccontato l’E-Justice e i diritti umani digitali, con un focus sulla Cyber Rights Organization, la prima organizzazione europea che difende i diritti umani nel web.
Semenzin inizia fornendo una panoramica della sua esperienza di ricerca sulle caratteristiche delle piattaforme e sulla violenza di genere online in Italia, con un focus sulla diffusione non consensuale di immagini intime. In seguito, dona qualche dato sulla violenza di genere perpetuata online, affermando che le donne rappresentano la categoria maggiormente discriminata, con un aumento degli attacchi di circa il 70% in periodo pandemico.
La violenza di genere, prosegue la ricercatrice, ha una forte matrice sociale e culturale, e il fatto che molte pratiche discriminatorie sono state col tempo normalizzate porta spesso a non riconoscere determinate forme di violenza. Fra le pratiche normalizzate troviamo per esempio la persistenza di doppi standard, gli stereotipi di genere, la stigmatizzazione delle pratiche di sexting, la colpevolizzazione delle vittime e la deregolamentazione delle piattaforme digitali.
La relatrice si concentra poi sulle nuove forme di violenza sia attiva che passiva che si sviluppano grazie alle nuove tecnologie digitali: fra le prime troviamo per esempio cyberstalking, sextortion, grooming ecc. mentre con le seconde intendiamo l’insieme di bias presenti negli algoritmi alla base di ogni piattaforma.
In questo contesto, Semenzin racconta come sia nata l’idea di creare un’organizzazione in grado di difendere i diritti digitali che, in un contesto come quello attuale, rappresentano dei veri e propri diritti umani da regolamentare e difendere. Per questo motivo, a novembre 2022 nasce la Cyber Right Organization, la prima organizzazione europea che difende i diritti umani digitali.
Per concludere, Semenzin attenziona sulle possibili soluzioni alla violenza online a livello culturale, legislativo e di regolamentazione delle piattaforme e dell’IA, basate sullo sviluppo di una volontà politica internazionale. Accanto ad esse, la relatrice si sofferma sull’importanza dell’attivismo digitale, che rimetta al centro l’essere umano attraverso una prospettiva collettiva e combatta i nuovi tipi di disuguaglianza sociale portati avanti dalle nuove forme di potere.
Il seminario è stato introdotto e moderato da Elena Giacomelli (Università di Bologna), docente del corso Metodi e strumenti per il contrasto delle discriminazioni nell’era digitale, a cui sono afferenti i seminari del progetto Effetto Farfalla.
Guarda le anteprime del seminario qui sotto e per il video completo, clicca qui!
L’articolo è stato scritto da Valentina Maccabiani ed Elena Grassi, studentesse dell’Università di Bologna che frequentano il corso “Metodi e strumenti per il contrasto delle discriminazioni nell’era digitale”, promosso dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia nell’ambito del Progetto Effetto Farfalla, Progetto cofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il progetto Effetto Farfalla, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, prevede il coinvolgimento di numerosi i partner, tra cui anche soggetti di Rete: COSPE, AIDOS, Amnesty International, Emergency, Associazione Carta di Roma, Lunaria, Libera, Gay Center, Congi, Regione Toscana, Zaffiria, Università di Bologna.