CoNNGI per il progetto “Effetto Farfalla”

da | Mar 27, 2023 | Approfondimenti, Riflessioni e progetti della rete

Hate speech

Ali Tanveer e SiMohamed Kaabour per il progetto “Effetto Farfalla, cambiamo le parole per cambiare il mondo”: i social media come spazio di narrazione personale ed identitaria delle nuove generazioni italiane

 

Un altro passo in avanti per il progetto “Effetto Farfalla, cambiamo le parole per cambiare il mondo”, che si pone l’obiettivo ultimo di rafforzare nei ragazzi dagli 11 ai 19 anni comportamenti positivi per contrastare le discriminazioni e promuovere il rispetto di tutte le diversità. Gli ospiti del terzo seminario sono SiMohamed Kaabour e Ali Tanveer, rispettivamente Presidente e Tesoriere del Coordinamento nazionale nuove generazioni italiane (CONNGI).

I due ospiti, nel loro intervento del 20 marzo 2023 presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia (Università di Bologna), raccontano come è nato il Coordinamento nazionale nuove generazioni italiane e come i social media rappresentino ad oggi uno spazio di narrazione personale ed identitaria delle nuove generazioni italiane con background migratorio.

Tanveer prende per primo la parola e racconta la nascita del Coordinamento, nato nel 2017 e formato da diverse associazioni con l’obiettivo di creare lo spazio per un cambiamento sociale e dare voce ai nuovi cittadini. Tramite il Manifesto, in cui si trovano i temi caldi su cui è necessario agire, si vogliono comprendere le potenzialità delle Nuove Generazioni Italiane e le conseguenti azioni da intraprendere a livello locale e nazionale. Ma perché parliamo di “nuove generazioni” e non “seconde generazioni”? La scelta è nata dalla necessità di pensare e definire al di fuori delle etichette e dalle dicotomie “noi”/”loro”, nella speranza di creare una comunità del “noi” di cui tutti si possono sentir parte.

CoNNGI, in particolare, ha due obiettivi principali: il primo è quello di dare voce e rappresentanza alle nuove generazioni italiane in un clima democratico e aperto; l’altro è quello di creare spazi di dialogo, condivisione e confronto, anche insieme alle istituzioni, in cui i ragazzi non sentano più il peso della dicotomia fra la loro identità italiana e quella straniera. Fra i progetti portati avanti con questi scopi, troviamo ad esempio il Progetto PROTAGONISTI e il Progetto Best.

In seguito, Kaabour fa notare come i migranti nei media vengano accostati a insicurezza e disagio sociale, creando un immaginario collettivo che poco rappresenta la realtà. Secondo Kaabour, infatti, il processo di inclusione ed integrazione parte da un lato dall’esperienza e dall’altro dalla comunicazione, ed è proprio per questo motivo che la scelta delle parole diventa importante, dato che è proprio dalle parole che i nostri pensieri e le nostre idee si formano.

Per concludere, il presidente racconta che i social media per le nuove generazioni diventano uno spazio di narrazione autentica e quotidiana, in cui è possibile mostrare e far conoscere un’idea di italianità più ampia, in cui la polarizzazione dei confini lascia spazio alla complessità culturale in cui oggi si è inseriti e in cui la contro narrazione viene portata avanti in maniera alternativa, spesso in maniera ironica.

Il seminario è stato introdotto e moderato da Elena Giacomelli (Università di Bologna), docente del corso Metodi e strumenti per il contrasto delle discriminazioni nell’era digitale, a cui sono afferenti i seminari del progetto Effetto Farfalla.

Guarda le anteprime del seminario qui sotto e per il video completo, clicca qui!

 

L’articolo è stato scritto da Valentina Maccabiani ed Elena Grassi, studentesse dell’Università di Bologna che frequentano il corso “Metodi e strumenti per il contrasto delle discriminazioni nell’era digitale”, promosso dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia nell’ambito del Progetto Effetto Farfalla, Progetto cofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Il progetto Effetto Farfalla, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, prevede il coinvolgimento di numerosi i partner, tra cui anche soggetti di Rete: COSPEAIDOSAmnesty InternationalEmergencyAssociazione Carta di RomaLunariaLiberaGay CenterCongiRegione ToscanaZaffiria, Università di Bologna.