Città contro l’odio

da | Mar 28, 2025 | News

“Città contro l’odio. Città italiane e moldave si incontrano per discutere esperienze e buone pratiche per contrastare l’odio”. È questo il titolo dell’evento, organizzato dal Consiglio d’Europa insieme alla Città di Brescia, a cui la nostra Rete ha attivamente contribuito e partecipato. Dal 24 al 26 marzo 2025, i rappresentanti delle città moldave di Călărași, Cimișlia, Dubăsari e Soroca e i loro omologhi italiani per un incontro congiunto di scambio e formazione, per mettere in evidenza le iniziative sviluppate nella Repubblica di Moldova e in Italia per combattere le discriminazioni, prevenire e contrastare i discorsi d’odio, e favorire la coesione sociale.

All’evento – fortemente voluto dall’Assessora Anna Frattini, e la cui organizzazione in loco è stata curata da Adl Zavidovici – hanno preso parte consiglieri comunali, funzionari di polizia, assistenti sociali e attivisti di organizzazioni della società civile. Hanno presenziato inoltre i rappresentanti dei rispettivi organismi di parità, Ian Feldman (Presidente del Consiglio per l’Uguaglianza della Repubblica di Moldova) e Roberto Bortone (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), insieme ai rappresentanti del Consiglio d’Europa, della nostra Rete, e delle ONG moldave Promo-LEX Association e Genderdoc-M.

Dopo il pomeriggio di lunedì per i saluti istituzionali e l’accoglienza, martedì i partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire la loro conoscenza di iniziative locali e nazionali – dalle normative di riferimento alle politiche attive, dai modelli di network alle campagne promosse nei vari contesti – grazie al workshop aperto alla cittadinanza e alla rete locale antidiscriminazione, che ha permesso tra l’altro di fare il punto sullo stato dell’arte della prevenzione e contrasto ai discorsi d’odio da una prospettiva che ha unito dimensione locale, nazionale, e internazione. Ai panel della giornata, in rappresentanza della nostra Rete, hanno contribuito Federico Faloppa, Nannerel Fiano, e Debora Barletta, nonché Paola Arcari e Maddalena Aberti di Adl Zavidovici.

La visita della delegazione moldava a Brescia si è conclusa mercoledì, con incontri peer-to-peer per sviluppare i temi del workshop in vista di possibili scambi e collaborazioni future.

Giovedì, grazie alla collaborazione della Fondazione Mondoinsieme, anch’essa parte della nostra Rete, i partecipanti si sono spostati a Reggio Emilia, per incontrare la Città nonché l’associazione reggiana della diaspora moldava. Questa tappa emiliana si è rivelata ancora più importante e necessaria, sul piano dei contenuti e delle alleanze, dopo che Marwa Mahamoud, Assessora alle Politiche educative con delega a Intercultura e Diritti umani, è stata bersaglio di discorso d’odio in seguito all’apertura a Reggio dello Sportello antidiscriminazione. A lei, alla Città, e a tutte le persone che in quel contesto si battono contro le discriminazioni e per la costruzione di una società plurale, è giunta la solidarietà e la vicinanza della nostra Rete, che da alcuni mesi coopera con le istituzioni e la società civile reggiane per la prevenzione dei discorsi d’odio e per la promozione di iniziative di advocacy e formazione.