Media for Fair Play è una campagna multimediale che mira a sensibilizzare sul trattamento equo e non discriminatorio delle donne nel racconto sportivo. L’iniziativa, che avrà il suo culmine tra marzo e maggio 2025, nasce con l’intento di promuovere un giornalismo sportivo sensibile alle questioni di genere, capace di superare gli stereotipi e offrire una rappresentazione rispettosa e adeguata delle atlete.
L’iniziativa è nata da uno dei progetti presentati durante l’Hackathon Civico internazionale di Perugia, che si è svolto nel settembre 2024 nell’ambito del progetto europeo CREA-MIL “GenderED Coalition”, e ha ricevuto il premio nella categoria “Contrastare la disinformazione di genere nelle piattaforme social”.
La campagna propone un video che capovolge i tradizionali canoni narrativi legati allo sport femminile, mettendo in evidenza il linguaggio discriminatorio che viene utilizzato nel racconto delle imprese delle donne atlete. Il video sarà supportato da una landing page ricca di contenuti: linee guida per una copertura mediatica inclusiva e sensibile al linguaggio di genere, materiali informativi e formativi, scaricabili per chiunque voglia approfondire la tematica e migliorare la propria comunicazione.
Inoltre, la campagna prevede una forte componente social, con una strategia mirata a coinvolgere giornalisti, professionisti dello sport, e appassionati, facendo emergere in modo chiaro il trattamento diseguale che spesso le atlete ricevono rispetto ai loro colleghi uomini.
Media for Fair Play vuole andare oltre la semplice sensibilizzazione, proponendo azioni concrete per abbattere le barriere linguistiche e culturali che alimentano la disuguaglianza tra i generi nel mondo sportivo.
“I media hanno un ruolo cruciale nel plasmare l’immagine delle atlete e nel promuovere una cultura sportiva equa. Con questa campagna vogliamo fornire strumenti concreti al giornalismo e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una narrazione sportiva che rispetti il valore delle donne nello sport” – ha dichiarato Sylvia Liuti, coordinatrice del progetto GenderED Coalition.
Ella Marciello, direttrice creativa del progetto e attivista sulle tematiche di genere, ha aggiunto: “La comunicazione mediatica non è mai neutrale: ogni parola scelta, ogni immagine selezionata costruisce narrazioni che influenzano la percezione sociale. Il nostro obiettivo è restituire alle atlete la dignità professionale che meritano, superando gli stereotipi che limitano la loro rappresentazione”.
Con il supporto di testate giornalistiche sportive, federazioni e associazioni che promuovono l’equità di genere nello sport, Media for Fair Play è una campagna che vuole trasformare il panorama del giornalismo sportivo. Una battaglia fondamentale per restituire visibilità e riconoscimento alle donne nello sport, con il sostegno di attiviste, giornalisti, e realtà come Giulia Giornaliste che continuano a lavorare per un’informazione più giusta ed equilibrata.
Per partecipare e saperne di più, visita il sito ufficiale della campagna
