Tra le numerose iniziative giovanili contro i discorsi d’odio nate e diffuse negli ultimi anni, vanno menzionate le campagne del No Hate Speech Movement Italia.
La campagna No Hate Speech Movement è un’iniziativa giovanile internazionale che ha coinvolto nel tempo 44 Paesi, e promuove educazione ai Diritti Umani, media literacy, partecipazione giovanile, contronarrazioni e narrazioni alternative. È nata in seno al Dipartimento Gioventù del Consiglio d’Europa, a seguito dell’attentato terroristico di Utoya del 22 Luglio 2011, che provocò 69 vittime e 110 feriti.
In Italia è attualmente implementata dal Gruppo di Coordinamento Nazionale, organismo composto da giovani attivisti e organizzazioni coordinati dall’Associazione APICE – Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa.
Il gruppo di attiviste e attivisti costituisce il cuore pulsante della campagna. Contribuire a combattere l’odio, modificare le narrazioni esistenti e arricchire il dibattito pubblico, condividere opinioni diverse dando voce a chi è spesso inascoltato e raccontando storie poco conosciute, promuovere una cultura diffusa dei diritti umani: sono gli obiettivi a lungo termine prefissati per il gruppo attivista e per la campagna.
Questi obiettivi sono stati ulteriormente arricchiti dall’esperienza personale derivante dal movimento No Hate. Le attività della campagna e, in particolare, la pratica attivista hanno permesso ai membri del gruppo di sviluppare nuove modalità di azione, comunicazione e interazione, realizzando a livello personale quei cambiamenti che aspirano a promuovere a livello pubblico e sociale. Questo processo ha creato individui più consapevoli e promotori di valori positivi, non solo durante le Giornate d’azione e nella creazione di contenuti, ma anche nella pratica quotidiana dei diritti umani, rispettando la dignità di ogni persona e favorendo un dialogo paritario.
Negli ultimi due o tre anni, il No Hate Speech Movement Italia ha continuato a impegnarsi attivamente nella lotta contro i discorsi d’odio e nella promozione dei diritti umani attraverso varie campagne innovative e coinvolgenti.
Campagna per IDAHOBIT 2023
Una delle campagne più significative degli ultimi anni è stata quella del 2023, lanciata in occasione della Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia. Questa iniziativa ha sottolineato l’importanza del riconoscimento e del rispetto verso la comunità LGBTQIAP+, mettendo in luce le conquiste ottenute grazie alle loro lotte. La campagna ha mirato a contrastare gli attacchi contro gay, lesbiche, bisessuali, trans, asessuali, queer e intersex, evidenziando come queste comunità abbiano messo in discussione e ridefinito i cosiddetti valori “tradizionali” delle nostre società.
Uno dei temi centrali è stata la “crisi” dei ruoli di genere e della struttura familiare, argomento trattato con l’obiettivo di mostrare nuove e libere combinazioni familiari che permettono un’espressione più autentica del proprio essere. La campagna ha anche promosso il concetto di “spazio sicuro”, uno spazio in cui tutte le soggettività possono vivere senza soprusi, basato sul consenso e sul rispetto reciproco.
Il concetto di “spazio sicuro” è stato approfondito per evidenziare l’importanza di creare ambienti liberi da violenze e discriminazioni, dove ognuno possa esprimere la propria personalità in modo autentico e rispettoso. Questo concetto è stato celebrato attraverso eventi come il Pride e altri incontri intersezionali LGBTQIAP+, che offrono un rifugio sicuro e inclusivo per tutti.
Un altro aspetto importante della campagna è stata la celebrazione delle conquiste della comunità LGBTQIAP+ nel campo dell’espressione di genere e della visibilità pubblica. La campagna ha ricordato come la lotta contro le norme eteronormative abbia permesso una maggiore libertà espressiva, influenzando positivamente anche la moda e la cultura popolare. Questo è evidente nel successo di artisti e brand che promuovono uno stile genderless, contribuendo a smantellare stigmi e pregiudizi.
Obiettivo Zero Odio – Per un Ecologismo della Rete
In occasione del Safer Internet Day, il No Hate Speech Movement Italia ha lanciato la campagna “Obiettivo Zero Odio – Per un Ecologismo della Rete”. Questa campagna sottolinea l’importanza di prendersi cura dell’ambiente digitale in cui viviamo quotidianamente. La rete, infatti, è considerata un’estensione del nostro ambiente reale e richiede un’attenzione ecologica simile a quella dedicata al nostro pianeta.
L’obiettivo di questa campagna è promuovere un’ecologia della rete, definita come “uno studio scientifico, sistematico e interdisciplinare della relazione tra l’uomo e l’ambiente digitale”, e un ecologismo della rete, “un’etica e una politica che si prenda cura di questo specifico ambiente umano”. L’iniziativa aspira a costruire uno spazio digitale privo di insulti, rumori, disordine, noncuranza e odio, mirando a un obiettivo tanto ambizioso quanto quello di zero emissioni: l’Obiettivo Zero Odio.
Prendersi cura della nostra onlife è essenziale per creare dibattiti positivi e una convivenza pacifica con le altre persone e le loro diversità. L’ambientalismo digitale è visto come un passo necessario per garantire una rete più sicura e inclusiva.
Bahtalo Romano Dives! Vite e Vittime Dimenticate
In occasione della Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Camminanti dell’8 aprile, il No Hate Speech Movement Italia ha lanciato la campagna “Bahtalo Romano Dives! Vite e Vittime Dimenticate”. Questa giornata è solitamente dedicata a celebrare la ricchezza culturale di queste comunità, ma quest’anno si è sentita la necessità di ricordare le vittime dimenticate, come Michelle, Davide e Patrick, le cui morti tragiche sono state spesso ignorate o raccontate parzialmente.
Questa campagna sottolinea come la negazione dei diritti fondamentali – all’istruzione, alla salute, a una casa e alla vita – renda ancora più tragiche e ingiuste le morti delle persone appartenenti a queste comunità. Celebrare l’8 aprile diventa quindi un modo per difendere e rispettare i diritti umani, contrastando l’antiziganismo e portando luce e chiarezza laddove ci sono odio e discriminazione.
Il No Hate Speech Movement Italia continua a svolgere un ruolo di primo piano nella lotta contro i discorsi d’odio. Le loro campagne recenti, come quella contro l’omolesbobitransfobia, “Obiettivo Zero Odio”, e “Bahtalo Romano Dives! Vite e Vittime Dimenticate”, hanno rafforzato il sostegno a diverse comunità emarginate e hanno contribuito a creare un dialogo costruttivo sui temi dell’inclusione e del rispetto reciproco.