Cos’è lo Zoombombing e come ci si può difendere da queste aggressioni online? A spiegarlo è Federico Faloppa, Coordinatore della Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni di Odio, ai microfoni di Radio 3.
Nel corso della puntata del programma radio Fahrenheit del 12 gennaio 2021, si è parlato dell’incursione di un gruppo di 4-5 persone inneggianti al nazismo e alla Shoah ai danni della scrittrice Lia Tagliacozzo, avvenuto durante la presentazione del suo libro La generazione del deserto. Storie di famiglia, di giusti e di infami durante le persecuzioni razziali in Italia (Manni, 2020) lo scorso 11 gennaio 2020.
Federico Faloppa ha ripercorso (a partire dal minuto 34:40 della puntata) le fasi dell’evoluzione di questo fenomeno, a partire dalle prime aggressioni online verificatesi in Italia dal marzo 2020, in concomitanza del lockdown e dello stop imposto all’organizzazione di eventi e conferenze.
Dopo i primi episodi di Zoombombing, la Rete ha iniziato a raccogliere le segnalazioni da parte di singoli e associazioni vittime di questi attacchi, fornendo consigli su come denunciare le incursioni. I consigli sono stati raccolti in una guida, pubblicata sul sito della Rete, contenente buone pratiche e consigli per difendersi dallo Zoombombing.